Il team di ricercatori guidato dal prof. Holmes dell’Università del Massasciustz (si pronunzia Massachusetts), dopo 4 anni di ricerca è riuscito a compilare un elenco esaustivo delle varie tipologie di pratiche onanistiche.
Il lavoro di catalogazione, intitolato “Ognuno si fa le seghe come cazzo vuole”, è stato pubblicato sulla più autorevole rivista del settore “…and jobs”
Di seguito, un breve estratto:
Sega Vulgaris: si pratica col semplice giuoco di frizione fra il pene lubrificato con la propria saliva e la mano destra (per chi usa la sinistra, vd. “Sega con la sconosciuta”).
Sega Asciutta: si pratica col semplice giuoco di frizione senza essere coadiuvati da alcuna tipologia di lubrificante. Ritenuta la sega “meno godereccia”, ciononostante riveste un ruolo fondamentale nel caleidoscopio dell’onanismo poiché è di facile attuazione in tutti i luoghi e le circostanze, anche le più impervie.
Sega Vigliacca: si pratica come una semplice sega vulgaris, ma con l’inserimento nello sfintere delle prime due falangi del mignolo sinistro. Tale sega, per essere classificata come “vigliacca”, non può prescindere dall’effetto sorpresa dell’inserimento del suddetto dito.
Sega con la Sconosciuta: si pratica esattamente come la Sega Vulgaris , solamente viene utilizzata la mano sinistra. In questo modo avrete la piacevole sensazione di essere in compagnia di una sconosciuta, appena rimorchiata in discoteca.
Sega a Memoria: si pratica come una comunissima Sega Vulgaris ma senza l’ausilio di supporti cartacei o video, semplicemente chiudendo gli occhi per rimembrare le fattezze di una fanciulla conosciuta.
Sega alla Puttanesca: si pratica impastando del peperoncino guatemalteco alla propria saliva, formando una pastella rossastra che andrà a infiammare il proprio glande. Consigliata all’onanista assuefatto, ormai insensibile alle banali seghe.
Sega più Bella: denominata così perché praticata dopo aver fatto sesso. Permette di rielaborare l’atto da poco concluso, scoprendo errori e trovando soluzioni alternative per la volta successiva; consente anche di dare sfogo alle voglie represse durante l’atto, immaginando rapporti sessuali con animali a pelo corto, oggetti di modernariato, dive del cinema muto.
Sega Strozzapapera: si pratica come una banalissima Sega Vulgaris ma, nel momento dell’orgasmo, si occludono i canali predisposti all’eiaculazione mediate una forte stretta della mano destra (se usata la mano sx. vedi “Sega con la Pazza ) in modo che il liquido seminale non esca immediatamente. Dopo alcuni secondi si allenta la presa così che i “soldatini” diventino come dei Mejaheddin afghani che si lasciano esplodere dentro un pullman affollato. Tale pratica presuppone una notevole abilità e un allenamento estenuante, onde evitare danni permanenti al proprio organo o alla moquette della camera da letto.
Sega con la Pazza : si pratica esattamente come la Sega Strozzapapera ma utilizzando la mano sinistra. In questo modo sembrerà di essere in balia di una folle ninfomane incapace di intendere e di volere. Consigliata agli amanti del rischio, onanisti annoiati del solito tran-tran.
Sega alla Geisha: si pratica utilizzando solamente due dita, preferibilmente pollice e mignolo. La delicatezza del tocco felpato e la piccola presa, se praticata ad occhi chiusi con una musica orientaleggiante in sottofondo, farà sembrare l’atto praticato dalla mano minuscola ma esperta di una geisha.
Sega della Rissa: si pratica in una maniera del tutto inconsueta rispetto alla precedenti. Quando il membro è ancora assopito, o al massimo barzotto, iniziate a colpirlo con lenti ma violenti scapaccioni. Stordito dagli scappellotti, il suddetto si sentirà colpito nell’orgoglio e reagirà con veemenza. Ormai in trance agonistica, inizierà uno scontro che condurrà ad un finale inaspettato: il più debole, sotto la gragnola di colpi, tirerà fuori il meglio di sé.
Sega al Sushi: si pratica avvolgendo il membro con un’alga Nori. Se dopo qualche minuto siete ancora in uno stato di empasse, aiutatevi con della salsa di soia. Una volta finito, concedetevi un cicchetto di Sake.
Sega Picasso: si pratica strusciando il membro su una superficie confortevole e ampiamente lubrificata. Il gesto sembrerà ricalcare quello di un pittore. Il quadro, però, sarà una crosta.
Sega Cameron Diaz: si pratica prima di un appuntamento importante, durante il quale le previsioni di copulazione sono veramente alti. Ispirata al film “Tutti pazzi per Mary”, tale atto onanistico va praticato come una semplice “Sega a Memoria”, durante la quale ripassiamo ciò che abbiamo intenzione di fare con la ragazza con cui usciamo. Per le tempistiche, calcolate circa 4 ore prima dell’eventuale atto sessuale onde evitare 1) cilecca 2) eiaculare una lacrima e quindi sembrare un segaiolo.
Sega Compromesso Storico: si pratica utilizzando entrambe le mani. La salda stretta fra la destra e la sinistra, vi farà sentire un governo solido che lo sta buttando nel culo agli italiani.
Sega Greenpeace: si pratica immersi nella vasca da bagno o in piscina o nel mare. Una volta raggiunto l’orgasmo, sarà espulsa una macchia bianca che andrà ad inquinare le acqua circostanti, rendendo obbligatorio ed imminente un dispiegamento di forze atto a scongiurare una catastrofe ambientale.
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